Mi 06.12.2017 - 20:00 - Lichtblick Kino
Fr 08.12.2017 - 18.00 - Bundesplatz Kino
So 10.12.2017 - 18.00 - Il Kino
VIVA LA LIBERTA'
(Es lebe die Freiheit) 94’, Komödie-Drama, Italien 2013, OmU
Von Roberto Andò
Mit Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon, Anna Bonaiuto, Judith Davis, Eric Trung Nguyen, Andrea Renzi, Gianrico Tedeschi, Massimo De Francovich, Renato Scarpa, Lucia Mascino, Giulia Andò
Enrico Olivieri, Generalsekretär der größten linken Partei Italiens, verschwindet auf mysteriöse Art am Vorabend der Wahlen. Als Opfer stetiger Anfeindungen und Führer einer Partei, die laut Umfragen zu verlieren droht, flüchtet sich der Politiker zu seiner alten Liebe nach Frankreich. Sein engster Mitarbeiter, Andrea Bottini, beschließt auf Anraten von Olivieris Ehefrau, den vermissten Generalsekretär durch dessen Zwillingsbruder, Giovanni Ernani, seinerseits Philosoph mit einer bipolaren Störung, zu ersetzen. Bereits beim ersten Auftritt beweist der Schwindler, dass er seiner Rolle perfekt gerecht wird. Dank seiner unkonventionellen Art und einer Sprache, die ohne Umschweife auskommt, steigen die Umfragewerte der Partei. Als sich ein beispielloser Wahlerfolg abzeichnet, übernimmt der echte Olivieri wieder seinen Posten. Toni Servillo beweist mit dieser Doppelrolle einmal mehr, dass er einer der wenigen italienischen Schauspieler ist, die souverän vom dramatischen ins komische Fach wechseln können.
Enrico Olivieri, segretario del più grande partito della sinistra italiana, scompare misteriosamente alla vigilia delle elezioni politiche. Oggetto di continue contestazioni e leader di un partito che i sondaggi indicano come perdente, il politico trova ospitalità in Francia presso la vecchia fidanzata. Andrea Bottini, il più stretto collaboratore di Olivieri, decide, dietro suggerimento della moglie di Olivieri, di sostituire il segretario con il fratello gemello Giovanni Ernani, filosofo afflitto da disturbi bipolari. Sin dalla prima apparizione pubblica, l’impostore si rivela all’altezza della situazione. Grazie ai paradossi e al linguaggio esplicito del falso Olivieri, il partito risale nei sondaggi. Mentre si profila una vittoria senza precedenti per la sinistra, il vero Olivieri riprende il suo posto.
Alle prese con un doppio ruolo, Toni Servillo dimostra ancora una volta di essere uno dei pochi attori italiani capaci di passare disinvoltamente dai toni drammatici a quelli comici.